venerdì 29 agosto 2014

GSF fotovoltaico Puglia: La posizione di Global Solar Fund

Global Solar Fund alla luce delle nuove regole emanate dal Governo in materia di incentivi per l'energia prodotta da fonti rinnovabili, e per il fotovoltaico in particolare, ritiene che questa tecnologie possano avere ancora importanti sviluppi nel nostro Paese. Giuseppe Tammaro, amministratore delegato GSF: "Restiamo fermamente convinti di questa tecnologia e della produzione di energia da fonti rinnovabili. Per questo intendiamo continuare ad operare in questo Paese". Global Solar Fund è secondo operatore nel fotovoltaico in Italia per potenza installata, detiene 180 impianti, quasi tutti in Puglia.

Fotovoltaico Italia Global Solar Fund_480

Giuseppe Tammaro, nuovo amministratore delegato di Global Solar Fund, manager con più di 20 anni di esperienza nei servizi finanziari e bancari e nell'automotive, illustra la strategia di GSF alla luce dei nuovi decreti governativi – i cosiddetti "spalma incentivi" – che, attraverso diverse modalità, di fatto allungano i tempi per il rientro degli investimenti.

"Le norme emanate dal Governo - spiega Tammaro – ci costringono a rivedere i budget pluriennali e a ulteriori sforzi per rientrare dagli investimenti fatti negli anni scorsi, ma restiamo fermamente convinti di questa tecnologia e della produzione di energia da fonti rinnovabili. Per questo intendiamo continuare ad operare in questo Paese".

Giuseppe Tammaro

"Per i prossimi anni – continua Tammaro – l'obiettivo di GSF è valorizzare la posizione sul mercato italiano e riprendere a investire nel settore delle rinnovabili in Italia, non solo nell'energia solare. Riteniamo che le nuove norme varate dal Governo ci rendano le cose più complicate, ma non ci impediscono di guardare avanti con ottimismo. Adotteremo, come abbiamo fatto fino ad oggi, la strategia di essere presenti in tutte la fasi della filiera. Questo ci permette di ottimizzare gli investimenti e costruire un business solido e duraturo".

Questo approccio è pienamente condiviso da Suntech, il produttore cinese di pannelli fotovoltaici, che detiene la proprietà di GSF, e che punta oggi proprio nello sviluppo del fondo in Italia, dopo i problemi sorti negli anni scorsi, per un suo rilancio a livello internazionale.

GSF logo

Global Solar Fund (GSF) fa capo a un Fondo di Investimento industriale co attivo fin dal 2008 nel settore dell'energia prodotta da impianti solari fotovoltaici, che si riferisce per l'88% del suo capitale a Suntech, colosso cinese della produzione di pannelli fotovoltaici, e per il 12% a Shi Zhengrong, imprenditore cinese, fondatore di Suntech.
Geograficamente GSF opera in Italia dove, con 140 MW di impianti fotovoltaici in Puglia e in Campania, è il secondo operatore italiano per potenza installata. GSF è presente in tutta la filiera del fotovoltaico: dall'acquisizione di impianti e di autorizzazioni alla loro progettazione esecutiva, dalla negoziazione con le banche per i finanziamenti alla costruzione degli impianti fino alla loro gestione.

FONTE: Global Solar Fund

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Preziosi Radio Rai Racconta La Crisi A Colpi Di Latino

Antonio Preziosi racconta la crisi a colpi di latino nel suo libro «Radiocronaca di una crisi».Preziosi, direttore giornale Radio Rai: "La responsabilità del comunicare è immensa, e se la perfezione non esiste, l'etica deve guidare il giornalista nello sfrondare il tema dagli elementi di troppo, deve tendere all'obiettività riportando tutto all'essenza, con «i ferri del mestiere» giornalistici".

Preziosi direttore giornale
Antonio Preziosi, direttore giornale Radio Rai

Testo integrale dell'articolo apparso su Il Tempo il 5 settembre 2013
Aveva scelto una bellissima location, Antonio Preziosi, per presentare il suo agile libro «Radiocronaca di una crisi», or ora uscito per le edizioni RAI ERI: l'Isola del Cinema nell'isola Tiberina, percorsa da bianchi tendaggi estivi e tavolini, lungo l'asse dell'imbarcazione, cui l'isola in antico era riportata dal rivestimento di marmi, che le davano la forma di una nave.

Il Tevere rumoreggiava verdastro passando sotto i due ponti di età repubblicana, perché un luogo più romano di così non si poteva trovare. Si attendevano l'autore della premessa al libro, Antonio Catricalà, e della prefazione Alberto Quadrio Curzio: l'autore insigne, direttore del Giornale Radio RAI e della rete radiofonica nazionale Rai Radio1, giornalista parlamentare e docente alla Luiss invece, Antonio Preziosi, attendeva già, conversando con gli amici presenti.

Fra di essi era Lorella Cuccarini e il comico Pupo, ma il tono leggero non era propriamente quello della serata, visto il titolo del libro. Il moderatore Ruggero Po ha voluto ricordare subito il lavoro comune svolto con Antonio Preziosi a «Radio anch'io», fin dal 2008, quando entrambi non si aspettavano che «la crisi», il buio tunnel a detta loro, nel 2013 fosse ancora in atto e lungi dal concludersi.

È l'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Monti, Catricalà, ad entrare nel vivo del tema del libro, quello dell'etica del giornalismo, della comunicazione, e del primo gradino per realizzarla, la riduzione all'essenza del fatto, come riporta Preziosi nel libro, attingendo da Catone: «Rem tene verba sequentur», ossia tieni fermo l'evento, le parole verranno dopo.

E Preziosi su ciò insiste ripetendone altre latine, sull'obiettivo da perseguire nell'informazione: «Quis, quod, quando, cur».

La responsabilità del comunicare è immensa, e se la perfezione non esiste, l'etica deve guidare il giornalista nello sfrondare il tema dagli elementi di troppo, deve tendere all'obiettività riportando tutto all'essenza, con «i ferri del mestiere» giornalistici.

E ribadisce: «Più informazione, più Europa» visto che dell'Europa siamo stati i padri fondatori, e che è merito della TV, più che della scuola, se la lingua italiana ha superato i limiti dialettali ed è ora una, sola. E soprattutto il giornalista deve separare le opinioni dai fatti, e se la perfetta obiettività non esiste, almeno egli deve ad essa accostarsi. Il pubblico numeroso ha spesso applaudito soprattutto l'autore, ognuno dal suo piccolo pulpito condividendone il credo.

FONTEIl Tempo

ALLA CANTINA LE MANZANE ABBIAMO IL NASO ROSSO

Gentile,

 

sono felice di poter condividere l’iniziativa dell’Azienda agricola Le Manzane che propone per il terzo anno consecutivo una vendemmia di solidarietà.

Quest’anno, a raccogliere l’uva, saranno i Clown in corsia della Fondazione Dottor Sorriso Onlus.

 

 

A seguire, e in allegato, comunicato stampa dettagliato e immagine dei vigneti Le Manzane e dei Dottor Sorriso.

 

·         A questo link è possibile scaricare file in alta risoluzione –fotografie e presentazioni - a corredo del comunicato:

http://www.dettofattocomunicazione.com/content/alla-cantina-le-manzane-ridere-%C3%A8-una-cosa-seria

 

 

·         Qui il primo Comunicato Stampa:

http://www.dettofattocomunicazione.com/content/comunicato-stampa-1-alla-cantina-le-manzane-ridere-%C3%A8-una-cosa-seria

 

 

Resto a disposizione per fornire ulteriori informazioni.

 

Grazie per la gentile attenzione,

un saluto cordiale

 

Michela Pierallini
DettoFatto ComunicAzione

M. +39 338 5623107
E.  info@dettofattocomunicazione.com
W. www.dettofattocomunicazione.com

F.  www.facebook.com/dettofattocomunicazione

Le informazioni contenute in questo messaggio sono riservate e confidenziali ed e' vietata la diffusione in qualunque modo eseguita. Qualora Lei non fosse la persona a cui il presente messaggio e' destinato, La invito ad eliminarlo e a non leggerlo, dandomene gentilmente comunicazione. Rif. D.Lgs. 196/2003

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Rif. D.Lgs. 196/2003

 

 

ALLA CANTINA LE MANZANE ABBIAMO IL NASO ROSSO

Domenica 7 settembre a San Pietro di Feletto (TV) si terrà una vendemmia di solidarietà con i Clown della Fondazione Dottor Sorriso Onlus di Lainate (MI)

 

Domenica 7 settembre presso l’Azienda agricola Le Manzane (in Via Maset 47/b), si terrà una vendemmia speciale che porterà nei vigneti di San Pietro di Feletto i clown-dottori della Fondazione Dottor Sorriso Onlus con i loro nasi rossi.

Dalle 9 alle 12 i grappoli di Prosecco DOCG saranno raccolti dai Clown in corsia della Fondazione Dottor Sorriso Onlus e da tutti coloro che, armati di forbici, vorranno partecipare. La vendemmia di solidarietà è aperta al pubblico volenteroso. Alla mattinata di raccolta dell’uva seguirà un pranzo offerto dalla cantina.

Programma della giornata:

Ore   9.30    distribuzione nasi e inizio vendemmia

Ore 12:00   aperitivo con Prosecco Superiore DOCG e cartoccetto di mare

                  (in collaborazione con Ristorante Relais Ca’ del Poggio)

Ore 13:00   pranzo in caneva

 

Intrattenimento con Gigi Miracol saltimbianco.

 

L’uva raccolta domenica sarà vinificata e spumantizzata. Parte del ricavato dalla vendita delle bottiglie di Prosecco Superiore prodotto sarà devoluto alla Fondazione  Dottor Sorriso Onlus.

Il programma potrebbe subire alcune variazioni poiché Le Manzane intende trascorre questa giornata con lo spirito della festa e della convivialità tipico delle vendemmie di un tempo.

 

Per partecipare al pranzo offerto dalla cantina si richiede una prenotazione telefonica al numero 0438.486606 o via e-mail a info@lemanzane.it poiché i posti sono limitati.

Azienda agricola Le Manzane di Ernesto Balbinot

L’azienda agricola Le Manzane si trova in provincia di Treviso, a San Pietro di Feletto, nell’area di produzione del Conegliano Valdobbiadene DOCG.  I vigneti si estendono su 35 Ha di proprietà e 23 Ha in affitto. Vitigni coltivati: Glera, Incrocio Manzoni, Merlot, Cabernet, Marzemino, Chardonnay, Pinot bianco. 22 etichette. Prodotto di punta è il Conegliano Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore. L’azienda è gestita interamente dalla famiglia Balbinot.

Twitter: https://twitter.com/Le_Manzane

Facebook: https://www.facebook.com/pages/Le-Manzane/424212904294192

 

 

martedì 26 agosto 2014

Ancora vittorie per il Campione Italiano Matteo Patacca

Nuovo successo in pista per il giovanissimo pilota pinetese di minimoto Matteo Patacca che si è aggiudicato le due gare del prestigioso Trofeo Marco Simoncelli disputate domenica 24 agosto a Pomposa (FE). Già primo in classifica nella categoria Junior B, con queste due nuove manches Patacca continua la sua corsa con un nuovo margine rispetto al secondo classificato di ben 43 punti.

In sella alla sua Phantom numero 88, curata e messa a punto dal papà Alessandro, Matteo (conosciuto come "Mao Mao") continua con grinta e caparbietà a collezionare successi e domenica a Pomposa ha portato a casa anche il premio Superpole.

Matteo Patacca, si inoltre si è aggiudicato solo qualche settimana fa e con una gara d'anticipo il Campionato Italiano Velocità (CIV) classe junior B, vincendo 5 gare su 5, laureandosi cosi nel penultimo appuntamento del campionato minimoto di Pomposa, Campione Italiano.

"E' stato un week-end molto impegnativo perché le condizioni meteo sono state instabili e ho fatto un turno di qualifica sull'asciutto e uno sul bagnato. La stessa cosa è successa per le due manches: ne abbiamo corsa una sull'asciutto e una sul bagnato- ha dichiarato Matteo Patacca dopo la premiazione, continuando- Fortunatamente ho realizzato due vittorie e ne sono molto soddisfatto e felice. Ringrazio tutti coloro che mi seguono e mi sostengono".

I prossimi appuntamenti per il pilota abruzzese saranno ad Ortona (CH) il 21 settembre per l'ultima del Campionato Italiano ed infine il 5 ottobre a Forlimpopoli (FC) per l'ultimo match del Trofeo Simoncelli.

Ufficio Stampa:

EDDA MIGLIORI COMMUNICATION

A Ravenna inaugura il 29 agosto la mostra: “Atmosfere del Novecento volti e paesaggi”, una indagine sul Novecento italiano

 
 

Inaugura il 29 agosto a Ravenna

"Atmosfere del Novecento volti e paesaggi"

 

Oltre 100 opere a partire dagli anni 20 fino agli anni 70 di: Balla, Cagli, Campigli, Carena, Carrà, Casorati, Clerici, De Chirico, De Grada, De Pisis, Fazzini, Guidi, Guttuso, Maccari, Martini, Mirko, Rosai, Savinio, Sciltian, Severini, Sironi, Soffici, Tosi, Vedova, Vespignani.

 

 

 

Inaugurazione:

Venerdì 29 agosto 2014 ore 19.00 Palazzo De André, Ravenna

 

 

Virgilio Guidi, Donna dalla cintura rossa, olio su compensato (1929)

 

 

"Atmosfere del Novecento volti e paesaggi" è la mostra che inaugura a Ravenna negli spazi del Pala De André di Ravenna venerdì 29 agosto alle 19.00, a cura di Silvana Costa.

Oltre 100 opere a partire dagli anni 20 fino agli anni 70 descrivono un passato attraverso immagini legate al quotidiano.

 

La mostra raccoglie una trentina di disegni, una decina di sculture e oltre 60 dipinti. Il vasto corpus vuole condurre il pubblico nell'arte del Novecento attraverso paesaggi e volti sconosciuti, per cogliere l'abilità pittorica e descrittiva di ogni singolo autore protagonista dello scorso secolo, per conoscere l'identità di certe opere, la morbidezza di certi segni, che pur rifacendosi ai movimenti pittorici del Novecento, sono soprattutto frutto del vissuto e della personalità dell'artista, della sua ricerca intimista.

 

Un percorso articolato che espone grandi artisti del Novecento italiano: dai paesaggi di Giacomo Balla degli anni Cinquanta, alla carrellata di ritratti di Corrado Cagli realizzati negli anni Quaranta e negli anni Sessanta accanto a Massimo Campigli e Felice Carena mentre di Carlo Carrà sono in mostra i paesaggi realizzati negli anni Trenta e negli anni Cinquanta. E ancora Felice Casorati, Claudio Clerici e Giorgio De Chirico esplorato attraverso quadri di notevole intensità e simbologie per lui ricorrenti degli anni '50 oltra a un disegno del '29. In mostra anche un nucleo di opere di Filippo De Pisis degli anni Trenta e Quaranta, un piccolo ciclo che si conclude con un olio su tela del 1950. E ancora gli stupendi paesaggi di Raffaele De Grada e i disegni di Pericle Fazzini. Un corpus numeroso di opere indagano l'opera di Virgilio Guidi accanto a quella di Ottone Rosai. Di questi in mostra magnifici paesaggi, ritratti, nature morte. Accanto i ritratti realizzati negli anni Cinquanta da Renato Guttuso e Mino Maccari, disegni e sculture di Arturo Martini tra cui i "Ferri" realizzati negli anni Cinquanta. Poi Mirko, Savinio, Gregorio Sciltian, Severini, i paesaggi di Ardengo Soffici e Arturo Tosi, Emilio Vedova e Renzo Vespignani. Inoltre i disegni e gli inchiostri di Mario Sironi, una decina di opere dal 1914 agli anni Cinquanta.

 

La mostra, patrocinata della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Ravenna, è stata realizzata con il contributo di: AGENZIA RITMO, CLUB DEL SOLE, CONSAR-GRAR, COPURA, IDROEXPERT, MOVITER STRADE CERVIA, NADEP, PENTAGRAMMA ROMAGNA, S.P.M. CONSULTING, SIDAC GRUPPO ACMAR, STUDI DI SERVIZI ALLE IMPRESE, ASSICOOP UNIPOL SAI ASSICURAZIONI.

 

SCHEDA

 

Sede espositiva:                         Palazzo Mauro de Andrè, viale Europa, 1 - Ravenna

Periodo:                                    dal 29/08/2014 al 15/09/2014

Organizzazione:                        Associazione Culturale Il Cerbero

Orario:                                      tutti i giorni dalle 19.30 alle 23.30

Informazioni:                             mobile: 335 8151821, e-mail: info@ilcerbero.it

Mostra e catalogo a cura:             Silvana Costa

Patrocinio:                                 Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Ravenna.

Ingresso:                                   Gratuito

 

Ufficio stampa:

Tatiana Tomasetta

ufficiostampa@tatianatomasetta.it

338 9179905