venerdì 28 febbraio 2014

CRC Arredamenti da 65 anni è produttrice di una alta gamma completa di soluzioni e sistemi per arredamento, dai componibili al su misura, per contract, commerciale, in-store e dei punti vendita.

L’attenzione alle esigenze del mercato in continuo cambiamento, la personalizzazione ad hoc dei progetti, la ricerca sui nuovi materiali, l’utilizzo di nuove tecnologie e le storiche competenze, l’innovazione, fanno di CRC Arredamenti un supporto ideale per le richieste di qualsiasi azienda e architetto, di qualsiasi progettista e costruttore, di qualsiasi settore merceologico.

La storia, la tradizione di CRC Arredamenti, lo stesso intero ciclo produttivo integrato all'interno dell'azienda, mettono in risalto una produzione costante, dinamica e flessibile, un servizio completo “chiavi in Mano”. Sistemi quindi compatibili e integrabili, altamente personalizzabili, che offrono eccellenti soluzioni tecniche capaci di soddisfare le esigenze di ogni cliente e tipologia di arredo.

 

Location: negozio Pop Corn Girl - c/o Centro Commerciale Ezdam Mall in Doha. Studio progetto e marchio Americano, realizzazione CRC.



Area self service, accessoriata di espositori a parete con dispenser caramelle. Su schienali dogati poggiati su mobiletti con ante alternate da pannelli in plexi a specchio e pannelli in plexi traslucidi, colorati. Banco vendita con espositore frontale a gradoni, top in marmo. In tutto il negozio, su base bianca, il colore fa da padrone dai mobili ai visuals, dalle madie fino ai lampadari realizzati in policarbonato colorato.

 

Di recente realizzazione, il primo negozio su format - POP CORN GIRL - a Doha in Qatar, ha infatti visto CRC Arredamenti partner ideale per un progetto contract con uno studio di architettura americano internazionale. Il progetto del negozio pilota, di questa catena dolciaria, mette in evidenza e al meglio l’idea progettuale del cliente, le sue specifiche richieste e le soluzioni adottate e proposte da nostra azienda di arredamenti.

 

Questa collaborazione ha permesso a CRC Arredamenti di poter sviluppare un arredo di grande impatto visivo, fortemente attraente e fortemente esperienziale. Ha permesso di sviluppare un progetto sicuramente ispirato e colorato, funzionale e modulare, ricco di materiali e finiture. Il tutto partendo dai prodotti della collezione “R|evolution”, integrati con soluzioni illuminotecniche studiate ad hoc, in grado di valorizzare l’ambiente e il brand e, infine, di accompagnare il visitatore “goloso” agli elementi espostivi nella scelta del prodotto e dell’acquisto.

CRC Arredamenti non è solita studiare e progettare queste tipologie di progetti. Negli ultimi anni i progetti contract, modulari e su misura, sono stati sviluppati in Spagna con il progetto Berolina (a Castellòn – Valencia)in Qatar (a Doha) per un negozio di articoli sportivi e infine in Portagallo con il progetto Gibatrans – Aeroporto, ove sono stati realizzati svariati corner di diversa tipologia, nel dutyfree.


http://www.crc.it/crc/press/diconodinoi/

 

CRC srl

Viale 5 Giornate 1382

21042 Caronno Pertusella VA – Italy

Tel +39 02 9659001

Fax +39 02 9659004

crc@crc.it

venerdì 21 febbraio 2014

Con Color Glo arriva a Treviso

Nuova affiliazione per Color Glo, si tratta della città di Treviso che potrà usufruire del servizio di rigenerazione offerto dal network in franchising.

Sono già oltre 50 gli affiliati presenti sul territorio nazionale soddisfatti dell’andamento del proprio business.

Il servizio proposto da Color Glo è molto richiesto in quanto particolarmente utile ed innovativo: riparazione, colorazione e restauro di superfici in pelle, similpelle, cuoio, vinile, plastica, alcantara. I tecnici specializzati, grazie a prodotti e tecniche esclusive, eliminano buchi, graffi, spaccature, screpolature, bruciature, macchie difficili (come rossetto e vino), cattivi odori da interni auto, barche, tappeti, motociclette, uffici, hotel. Gli interventi avvengono senza sostituzione, nel pieno rispetto dell’originalità del materiale. Con Color Glo è possibile dare nuova vita ai propri beni con un risparmio per il cliente compreso tra il 40 ed il 60% rispetto alla sostituzione.

Diventare tecnico Color Glo è semplice, non è richiesta nessuna precedente esperienza nel settore, un corso di formazione nei centri scuola di Napoli e Verona trasferisce il know-how necessario all’avvio dell’attività. Ogni affiliato riceve una zona in esclusiva, materiale pubblicitario, abbigliamento Color Glo, sito e mail aziendale.

Grazie ad una valigetta portatile contenente i prodotti necessari agli interventi tecnici, il servizio può essere prestato presso il domicilio del cliente senza obbligo di apertura di un’officina o di un centro specializzato.

 

Per ulteriori informazioni:

www.colorglo.itinfo@colorglo.it - 800973305

 

 

martedì 18 febbraio 2014

App Sicurezza Stradale: Safety QR Code un messaggio vocale può salvare la vita

E’ un nuovo ed importante brevetto mondiale made in Italy quello di Safety Qr Code, un progetto che vanta l’approvazione di A.I.F.E. e nato dalla collaborazione tra Trizero srl, azienda lecchese specializzata nello sviluppo web, e Airoh, azienda bergamasca produttrice di caschi cross over, urban e off road.

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Safety Qr Code nasce dall’esigenza di rispondere in modo tempestivo ed efficace durante gli interventi di primo soccorso, soprattutto quando il ferito ha perso conoscenza.

Grazie alla tecnologia Safety è infatti possibile registrare un messaggio con i dati personali come nome, allergie, gruppo sanguigno e tutte le informazioni mediche e di riconoscimento e legarlo ad un codice qr adesivo.

Safety Qr Code è semplicissimo da usare: basta inquadrare con il proprio smartphone l’etichetta di Safety Qr Code, registrare il proprio messaggio personale ed applicare l’adesivo al casco. In questo modo il team di soccorso, dotato di un qualsiasi smartphone abilitato alla lettura dei codici qr, potrà ascoltare le informazioni vocali del ferito ed agire tempestivamente.

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L’adesivo di Safety Qr Code è stampato su materiale garantito e resistente contro usura e condizioni atmosferiche avverse, è universale ed adatto a tutti i modelli di casco.

La tecnologia Safety Qr Code può essere applicata anche ai caschetti di protezione durante attività sportive come ciclismo, skates, climbing, snowboard o durante i lavori in cantiere e all’aria aperta.

Il messaggio registrato sul qr code sarà disponibile per 5 anni dalla prima attivazione e potrà anche essere modificato e personalizzato.

Trizero Srl
Redazione
http://www.trizero.it

venerdì 14 febbraio 2014

Medtronic Reveal LINQ, Arriva Il Più Piccolo Sistema Di Monitoraggio Cardiaco

Disponibile in Italia Reveal LINQ il più piccolo monitor cardiaco iniettabile sottocute. Molto più piccolo di una pila alcalina ministilo, è in grado di monitorare il cuore del paziente per tre anni, inviando da remoto i dati ECG del paziente al medico per diagnosticare correttamente l’aritmia e adottare la soluzione terapeutica più adatta. Reveal LINQ, iniettato sottocute con una siringa, rivoluziona il monitoraggio cardiaco migliorando la diagnosi per alcune delle patologie più pericolose e difficili da riconoscere quali la sincope e la fibrillazione atriale.

Monitoraggio Reveal LINQ

Milano, 14 Febbraio 2014 – E’ molto più piccolo di una pila alcalina ministilo ma è in grado di monitorare il cuore del paziente per tre anni. Si tratta del Reveal LINQ, il più piccolo monitor cardiaco impiantabile che, iniettato sottocute con una siringa, rivoluziona il monitoraggio cardiaco migliorando la diagnosi per alcune delle patologie più pericolose e difficili da riconoscere quali la sincope e la fibrillazione atriale.

I primi impianti in Italia di questo innovativo sistema, che ha da poco ottenuto l’autorizzazione CE alla commercializzazione in Europa, sono stati effettuati con successo presso l’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino su due pazienti con sincope e sospetta fibrillazione atriale silente. “Con una speciale siringa abbiamo iniettato in pochi minuti il dispositivo appena sotto la pelle del paziente, nella parte pettorale sinistra, attraverso una piccola incisione inferiore a un centimetro.” spiega il Professor Fiorenzo Gaita, Direttore del reparto di Cardiologia Universitaria dell’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino.

Il sistema Reveal LINQ di Medtronic comprende anche il nuovo monitor esterno di telemedicina MyCareLink che, posizionato presso l’abitazione del paziente, trasmette i dati diagnostici direttamente all’ospedale, utilizzando la tecnologia cellulare per la telefonia mobile globale.
”Tutta l’attività cardiaca del paziente sarà quindi registrata per i prossimi tre anni, proprio come una perfetta “micro spia” che, attraverso il sistema esterno di telemedicina, farà pervenire i dati diagnostici da casa in ospedale.” prosegue Gaita. “Il dispositivo, oltre a confermare con precisione la diagnosi di sospetta fibrillazione atriale, è di grande aiuto nel valutare l’efficacia della strategia terapeutica adottata, sia essa di tipo farmacologico o di tipo interventistico con l’ablazione transcatetere.”

Infografica_innovazione monitoraggio cardiaco

Nella fibrillazione atriale, che rappresenta la più comune forma di aritmia con 610.000 pazienti affetti in Italia e oltre 50 mila nuovi casi diagnosticati ogni anno, le camere superiori ed inferiori del cuore non battono in modo sincrono. Un ritmo rapido e disorganizzato affligge l’abilità del cuore a svolgere le normali funzioni: gli atri si contraggono rapidamente e caoticamente, favorendo la formazione di coaguli di sangue, i ventricoli si riempiono con meno sangue e lavorano meno efficacemente determinando una perdita di funzionalità cardiaca. Il 70 per cento dei pazienti percepisce la fibrillazione atriale come un battito cardiaco veloce e irregolare, mentre nel 30 per cento dei casi la fibrillazione atriale induce sintomi sfumati o decorre in modo del tutto asintomatico. Aggiunge il Professor Gaita“La fibrillazione atriale è la causa di un terzo degli ictus in tutto il mondo e i pazienti affetti presentano un rischio di ictus 5 volte maggiore nonché un aumento del rischio di scompenso cardiaco e di morte cardiaca improvvisa rispetto a chi non ne soffre. Un nostro studio, appena pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, dimostra che non solo la fibrillazione atriale è causa di ictus, ma che è anche responsabile di eventi ischemici cerebrali silenti, che causano una ridotta capacità cognitiva dei pazienti con fibrillazione atriale rispetto a quelli con ritmo sinusale”.

I primi episodi di fibrillazione atriale sono tipicamente di breve durata e si risolvono spontaneamente. Con la progressione della malattia, gli episodi aumentano di frequenza e perdurano per più tempo. Di conseguenza, la diagnosi di fibrillazione atriale molto spesso non viene effettuata nelle prime fasi della malattia, ma solo quando gli episodi presentano una durata almeno giornaliera e divengono documentabili con un semplice elettrocardiogramma. L’obiettivo da perseguire per ridurre il rischio di ictus e il progressivo affaticamento dell’organo cardiaco è quello di diagnosticare la fibrillazione atriale il più precocemente possibile. Per tale motivo, è stato inizialmente utilizzato il monitoraggio elettrocardiografico secondo Holter, capace di registrare il battito cardiaco per un’intera giornata. Il limite principale di questa tecnologia è però rappresentato dalla registrazione sporadica del battito cardiaco: sono effettivamente monitorate solo poche ore nell’arco di un intero anno e aumenta così il rischio di sottostimare la reale incidenza della patologia. L’avanzamento tecnologico degli ultimi anni ha permesso lo sviluppo di piccoli monitor impiantabili sottocute (Loop Recoder) che, registrando il battito cardiaco per tutti i giorni dell’anno, hanno risolto definitivamente tale problema.

La ricerca e lo sviluppo di Medtronic ha recentemente reso disponibile un innovativo sistema mininvasivo di piccolissime dimensioni e di efficacia superiore. Rispetto al monitor della generazione precedente, Reveal LINQ è più piccolo dell’87 per cento ed ha il 20 per cento di memoria in più. Il monitor viene iniettato sottocute in pochi minuti con estrema semplicità e blanda anestesia locale. Il paziente non subisce alcuna restrizione nelle proprie attività quotidiane con l’attività cardiaca registrata che mostra dati relativi alla vita reale. Il sistema non prevede e non richiede cavi o elettrodi per monitorare il ritmo cardiaco. Inoltre, da tempo, il monitor impiantabile rappresenta il gold standard per la diagnosi della sincope cardiaca perché monitorizza l’ECG in modo prolungato. Se l’episodio sincopale è indotto da un’alterazione del ritmo cardiaco, il dispositivo registra l’ECG al manifestarsi della patologia perché si attiva automaticamente proprio durante lo “svenimento” del paziente.

MEDTRONIC_LOGO

Medtronic, leader nel campo delle tecnologie medico-terapeutiche, della ricerca, dello sviluppo, produzione e distribuzione dei sistemi biomedicali.

FONTE: Medtronic

martedì 11 febbraio 2014

A Faenza un Master del Sangiovese di caratura internazionale. Il noto concorso enologico si svolgerà al MIC il 23 febbraio nell’ambito di “Vini ad Arte”





Buon pomeriggio, questa mattinai ho avuto problemi di posta elettronica.
Reinoltro così il comunicato inviato, chiedendo anticipatamente scusa a quanti lo avevano già ricevuto.
Cordialità

Pierluigi Papi

A Faenza un Master del Sangiovese di caratura internazionale

Il noto concorso enologico si svolgerà al MIC il 23 febbraio nell'ambito di "Vini ad Arte".

Avviata un'importante collaborazione con la North American Sommelier Association

 

È tutto pronto per il 13° Trofeo Consorzio Vini di Romagna - Master del Sangiovese 2014 in programma domenica 23 febbraio 2014 al MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.

 

Il 2014 rappresenta per il Master del Sangiovese una sorta di anno zero. Infatti, per festeggiare la propria 13^ edizione, il Consorzio Vini di Romagna e l'A.I.S. - Associazione Italiana Sommelier - da sempre organizzatori e promotori dell'importante concorso nazionale - hanno deciso di rinnovare la formula per fornire nuovi stimoli ai partecipanti e soprattutto per ribadire, nella galassia del food & beverage nazionale e internazionale, la centralità di questo straordinario vitigno cui è dedicato il Master, approfondendone l'importanza in termini produttivi, di qualità, d'esperienza. L'evento si avvale del patrocinio dell'Enoteca Regionale Emilia Romagna.

 

La domenica pomeriggio si svolgeranno le prove scritte dei Sommelier A.I.S., per procedere dalle 17.30 con le prove dei tre Sommelier finalisti. Prove che saranno aperte al pubblico che potrà così ammirare la maestria e la preparazione dei partecipanti. Da tale triade uscirà il vincitore del Concorso che, oltre al titolo di "Master del Sangiovese" si aggiudicherà la somma di 2.500 euro o, a scelta, una grande esperienza professionale: un viaggio di otto giorni a Los Angeles, con partecipazione al corso Master of Sangiovese tenuto dalla North American Sommelier Association (N.A.S.A.) nella città degli angeli. Chi salirà sul secondo e terzo gradino del podio rispettivamente si aggiudicherà 1.000 e 500 euro.

E' la prima volta nella storia del Master che al vincitore viene data la possibilità di partecipare al prestigioso evento USA, un'opportunità per rafforzare ulteriormente la propria funzione di sommelier "ambasciatore" del Sangiovese nel Mondo. Un collegamento importante con un mercato importante per i vini romagnoli, testimoniato anche dalla presenza in Italia di Giammario Villa, master taster e professional sommelier N.A.S.A. Villa sarà fra i giurati del concorso e il giorno successivo, lunedì 24 in concomitanza con la seconda giornata dalla IX edizione di "Vini ad Arte", terrà il seminario internazionale dal titolo "Il Sangiovese nel mercato del Nord America" (riservato a sommelier e operatori del settore).

Le prove finali del Master del Sangiovese, che garantiscono sempre una certa spettacolarità e che il pubblico ha sempre dimostrato di apprezzare, vedranno i tre Sommelier finalisti cimentarsi in una serie d'impegnative prove: degustazione di tre vini Sangiovese con riconoscimento; abbinamento di vini Sangiovese a un menù; correzione di una carta di vini Sangiovese; accoglienza e presa della comanda; comunicazione su vini Sangiovese in lingua inglese (facoltativo); servizio e decantazione di un vino.

 

Il Master del Sangiovese prende vita nell'ambito di "Vini ad Arte", manifestazione organizzata al MIC di Faenza dal Convito di Romagna e dal Consorzio Vini di Romagna. Al banco d'assaggio aperto al pubblico domenica 23 febbraio, dalle 14 alle 19, sarà possibile degustare le novità più interessanti dei vini DOP e IGP della Romagna. Operatori della ristorazione e sommelier sono attesi il lunedì 24 per testare le novità e degustare in anteprima i Romagna Sangiovese Riserva - vendemmia 2011, per la prima volta anche con menzione di sottozona. Nel corso dell'evento sarà dato spazio a una comunicazione dello storico Beppe Sangiorgi relativa a un'importante scoperta riguardo la coltivazione del Sangiovese in Romagna fin dalla seconda metà del '600.

 

Ufficio stampa Consorzio Vini di Romagna:

Winer/P&P di Pierluigi Papi, tel. 338 3648766 pep@agenziastampa.ra.it











giovedì 6 febbraio 2014

Febbraio gustoso alla Rocca di Dozza. Domenica 16 il banco d’assaggio con protagonista il Burson e dal 18 al via un corso per imparare il piacere degli abbinamenti fra cibo e vino



Febbraio gustoso alla Rocca di Dozza

Domenica 16 il banco d'assaggio con protagonista il Burson e dal 18 al via un corso per imparare il piacere degli abbinamenti fra cibo e vino

 

Dalle 14.30 alle 18.30 di domenica 16 febbraio protagonista assoluto del banco d'assaggio organizzato dall'Enoteca Regionale alla Rocca di Dozza sarà il Burson, il noto vino autoctono "della bassa" ravennate - soprattutto nella zona di Bagnacavallo ma oggi coltivato anche nella collina faentina - ottenuto dall'uva Longanesi.

Scoperta negli anni '50 arrampicata a una quercia nei dintorni di Bagnacavallo da Antonio Longanesi, detto Burson, questa vite è stata per lungo tempo dimenticata in quanto come da abitudine dell'epoca era utilizzata, e quindi praticamente ignorata come varietà autentica, piantata assieme ad altre viti. I vini erano dunque ottenuti dalla vinificazione di  uve differenti. Dal 1997 un gruppo di produttori di questo vino si sono uniti nel Consorzio "Il Bagnacavallo": hanno registrato il nome "Burson", formalizzato un regolamento di produzione, scelto un'etichetta e una bottiglia comune per presentare al mercato un prodotto distintivo. Oggi il Burson è commercializzato nelle varianti Etichetta Blu ed Etichetta Nera (Riserva).

Assistiti dalla presenza di un Sommelier, disponibile a quanti lo vorranno per fornire informazioni sui prodotti, sarà possibile degustare diversi Burson provenienti da differenti aziende.

Il tutto abbinato all'assaggio di eccellenze gastronomiche regionali, dal Parmigiano Reggiano alla Mortadella di Bologna.

Il costo di tre assaggi di vino e uno di stuzzicheria è di 6 Euro.

 

Inoltre, sempre a febbraio e sempre alla Rocca di Dozza, partirà il corso "L'Emilia Romagna e il piacere degli abbinamenti tra cibo e vino", per scoprire il gustoso connubio tra cultura enologica e arte culinaria del nostro territorio. Sono tre le lezioni in programma: il 18 e 25 febbraio, 4 marzo (ore 20.30). Già aperte le iscrizioni.

Il corso, rivolto a tutti gli enoappassionati ma anche a "semplici" curiosi e amanti del buon vino e dei prodotti tipici dell'Emilia Romagna, proporrà in ogni serata una parte teorica e una parte pratica durante la quale si effettueranno vere e proprie degustazioni con abbinamenti fra vini bianchi, rossi, passiti ed eccellenze gastronomiche come i salumi, il Parmigiano Reggiano e poi arrosti, pasta fresca, dolci. Abbinamenti squisiti da riproporre a tavola ogni giorno: dall'antipasto al dolce avendo cura dei metodi di cottura e dei condimenti per esaltare il profumo di ogni calice.

Al termine del corso, che è a numero chiuso, sarà consegnato un attestato di partecipazione. La quota d'iscrizione è di 95 euro e comprende una brochure sui vini Doc e Docg dell'Emilia Romagna e una dispensa con i consigli per il miglior abbinamento.

 

Per informazioni e prenotazioni tel. 0542 367700 info@enotecaemiliaromagna.it

 

 



martedì 4 febbraio 2014

Iperplasia prostatica over50: Tadalafil, l'unica terapia oggi disponibile

L’iperplasia prostatica benigna over50 è caratterizzata dalla necessità di urinare più spesso. Recentemente è stato confermato il collegamento fra disfunzione erettile e i fastidiosi sintomi urinari conseguenti l’ingrossamento della prostata. Tadalafil è l’unica terapia oggi disponibile per curare sia la disfunzione erettile che i sintomi urinari dell’iperplasia prostatica. Una dieta equilibrata che punti a ridurre il giro vita, riducendo glicemia e colesterolo, può inoltre proteggere la prostata e mantenere gli uomini attivi sessualmente.

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La sindrome metabolica – che comprende condizioni come il diabete di tipo 2 (quello dell’età avanzata), l’aumento del grasso al girovita, l’ipertensione, l’aumento del colesterolo e dei trigliceridi, la riduzione del testosterone – sembra avere una influenza sul comparire della iperplasia prostatica benigna, ossia l’ingrossamento della prostata, e dei sintomi urinari negli uomini over 50. Gli esperti ritengono inoltre che la sindrome metabolica sia correlata anche a una condizione di infiammazione cronica che colpirebbe, in maniera diversa, sia l’organismo nel suo insieme, sia la ghiandola prostatica, potendo essere responsabile di sintomi urinari più marcati.

Logo Lilly

L’iperplasia prostatica benigna può iniziare a dare problemi intorno ai 50 anni e si aggrava con l’invecchiamento. La sintomatologia è caratterizzata dalla necessità di urinare più spesso, a volte con urgenza, dal bisogno di alzarsi di notte per urinare e dalla riduzione del getto delle urine. Spesso tali disturbi insorgono in uomini che soffrono di problemi sessuali: proprio recentemente infatti è stato confermato il collegamento fra disfunzione erettile e i fastidiosi sintomi urinari conseguenti all’iperplasia prostatica benigna, ossia all’ingrossamento della prostata. Nel loro complesso, questi problemi colpiscono circa 7 milioni di italiani e si stima che i sintomi urinari dell’iperplasia prostatica possano essere presenti fino al 70% dei pazienti affetti da deficit erettile. Proprio alla luce di questi numeri, è significativo che tadalafil, farmaco già molto noto per la disfunzione erettile, sia ora indicato anche per la il trattamento dei sintomi urinari derivanti dall’ingrossamento della prostata, grazie alla sua capacità di essere efficace nel migliorare con una sola dose giornaliera entrambi i disturbi al tempo stesso. Tadalafil è l’unica terapia oggi disponibile per curare sia la disfunzione erettile che i sintomi urinari dell’iperplasia prostatica.

L’infiammazione cronica potrebbe rappresentare, quindi, l’anello di congiunzione tra l’ipertrofia prostatica benigna e la sindrome metabolica e per questo una corretta alimentazione diventa fondamentale” commenta il prof. Furio Pirozzi Farina, Professore Associato di Urologia e Direttore U.O. Dip. di Urologia Andrologica dell’AOU di Sassari. La riduzione del grasso del giro vita – indotto da una dieta ad apporto calorico controllato con riduzione degli zuccheri, dei grassi totali, degli acidi grassi saturi e polinsaturi e del colesterolo – può determinare un rapido miglioramento dei disturbi urinari collegati all’ingrossamento della prostata e della funzione sessuale.

L’alimentazione ideale da consigliare a chi soffre di iperplasia prostatica benigna e sindrome metabolica dovrebbe associare cibi che non favoriscono l’infiammazione cronica ad alimenti a ridotto contenuto di grassi e zuccheri, capaci, quindi, di ridurre soprattutto l’aumento adiposo del giro vita e la glicemia. La giusta dieta deve prevedere un equilibrato apporto di acidi grassi polinsaturi: gli omega-3, presenti nei grassi animali e, particolare, in quelli di pesce (pesce azzurro, olio di pesce, crostacei) riducendo in maniera equilibrata gli omega-6, maggiormente presenti nei grassi vegetali” aggiunge il prof. Furio Pirozzi Farina.

Semaforo rosso quindi per le carni, fresche e conservate, i salumi e gli insaccati, le uova, le patatine fritte, i dolci, le bevande zuccherate, le farine raffinate ed i formaggi grassi, tutti alimenti ricchi di omega-6 e in grado quindi di favorire la produzione di sostanze ad effetto infiammatorio.

Semaforo verde, invece, per gli alimenti ricchi di omega-3 che riducono la risposta infiammatoria e in particolare la crema di riso integrale, il pesce (ricco di omega-3), l’olio extravergine di oliva, l’olio di riso; tra le verdure: carote, zucca, zucchine anche cucinate in creme, oltre a cavolo, finocchio, cicoria, rape e radici in genere. E per quanto riguarda la frutta, sembrerebbero salutari le mele o le pere cotte non zuccherate.

Bibliografia
M Gacci, et al. Metabolic syndrome and lower urinary tract symptoms: the role of Inflammation Prostate Cancer and Prostatic Disease (2013) 16, 100–105
Joan Khoo, et al. Comparing Effects of a Low-energy Diet and a High-protein Low-fat Diet on Sexual and Endothelial Function, Urinary Tract Symptoms, and Inflammation in Obese Diabetic Menj. J Sex Med 2011;8:2868–287
Prevenire i tumori mangiando con gusto. Front Cover · Anna Villarini, Giovanni Allegro. Sperling & Kupfer editori, Dec 17, 2010

FONTE: Uomo e salute

Cinemadivino INverno a Faenza, Forlì, Bologna e Santarcangelo. Il buon vino e il buon cibo arrivano nelle sale cinematografiche





Cinemadivino INverno a Faenza, Forlì, Bologna e Santarcangelo

Il buon vino e il buon cibo arrivano nelle sale cinematografiche

 

D’estate il cinema va nelle cantine, d’inverno le cantine fanno tappa al cinema: così, dopo aver animato le notti estive di circa 15 mila spettatori, Cinemadivino rovescia la sua formula tradizionale e arriva a Faenza (Cinema Sarti), Forlì (Cinema Saffi), Bologna (Odeon), Santarcangelo di Romagna (Supercinema) per fornire dei succulenti “antipasti” al ricco programma che si svilupperà nell’estate 2014.

 

Come sempre la partecipazione a una serata di Cinemadivino non consiste nella sola visione del film (le pellicole proposte saranno le ultime in uscita e quindi il calendario dei titoli è ancora in via di definizione), ma anche nella degustazione al banco d’assaggio, aperto dalle 19.30 (la degustazione è opzionale e il costo è di Euro 2,50 per un vino ed Euro 5 per tre vini) che di volta in volta vedrà protagonista un’azienda vitivinicola locale. Non mancherà poi il Food Truck di Cinemadivino, il furgone/ristorante viaggiante con i suoi piatti tradizionali da gustare prima della proiezione o durante l’intervallo.

L’inizio delle proiezioni dei film è sempre fissato alle 21.15.

 

Gli appuntamenti di Cinemadivino INverno sono: 13/2 Cinema Sarti – Faenza con la Cantina San Biagio Vecchio; 20/2 Cinema Saffi – Forlì con i vini della Tenuta La Viola; il 27/2 da definire; 6/3 Odeon Bologna con la cantina Palazzona di Maggio; 13/3 Cinema Sarti – Faenza con il Podere La Berta; 20/3 Cinema Saffi – Forlì con azienda da definire; il 27/3 da definire; 3/4 Odeon Bologna con l’azienda Orsi - Vigneto San Vito; il 10/4 Cinema Sarti – Faenza con Vigne di San Lorenzo; il 17/4 Cinema Saffi – Forlì azienda da definire.           

 

Per informazioni: tel. 366 5925251 www.cinemadivino.net.

 

 

Ufficio stampa Cinemadivino:

Winer/P&P di Pierluigi Papi, tel. 338 3648766, pep@agenziastampa.ra.it